Basic Chakra – Mooladhara

Basic Chakra – Mooladhara

1chakraIl Basic Chakra o Mooladhara o Muladara, è un chakra importantissimo. E’ il luogo dove risiede la nostra radice ed il nostro sostegno dell’organismo. E’ la connessione con la Terra, il nostro radicamento, la nostra volontà di vivere, la nostra determinazione, la nostra autostima, la nostra stabilità.

Quanto è importante quindi mantenerlo sano? Importantissimo!

 

 

DOVE SI TROVA

Si trova alla base della spina dorsale, nella zona del perineo, tra i genitali e l’ano.

FUNZIONI E ORGANI CORRISPONDENTI

Ghiandole surrenali e genitali.
Da energia a tutto il nostro corpo, ossa, muscoli, sangue e organi interni.
Stimola la vitalità, il calore corporeo, e la crescita dei bambini. E’ il centro della sopravvivenza e l’istinto di conservazione.

DISTURBI E MALATTIE CHE SI VERIFICANO QUANDO NON E’ EQULIBRATO

Parlare del primo chakra bloccato potrebbe far pensare a qualcosa come un ingranaggio fermo, magari mezzo arrugginito e immobile su se stesso. Quando si parla di chakra bloccati in realtà, intendiamo dire che il chakra non funziona come dovrebbe. Esiste un blocco a livello energetico che impedisce alla nostra ruota di fluire liberamente. La visione più giusta quindi, è quella di un ingranaggio poco fluido, che ogni tanto ha degli scatti improvvisi che impediscono all’energia di entrare e uscire in maniera fluida.

Tutti possono avere il primo chakra bloccato, in particolar modo le donne. A livello fisico potremo notare che c’è una difficoltà nella camminata. I movimenti del bacino sono poco fluidi o addirittura sono completamente assenti. Vediamo rigidità in tutta la zona inferiore del corpo. Una chakra in armonia invece si nota dai movimenti liberi, un ancheggiamento naturale.

  • Cancro
  • leucemia
  • bassa vitalità
  • allergie
  • asma
  • disturbi sessuali
  • artrite
  • problemi alla schiena
  • disturbi del sangue
  • disturbi della crescita
  • problemi psicologici
  • emoglobina bassa

COME EQUILIBRARE IL CHAKRA

Per armonizzare il primo chakra è importante tener allenato il corpo e praticare costantemente attività fisica. Palestra, lunghe camminate, andare a correre.

Dedicare alcuni momenti al contatto con la natura. Fare una passeggiata nei boschi o in montagna.  

Importante anche l’utilizzo della musica perché ogni tipologia di musica provoca una diversa reazione a livello corporale e mentale. Per esempio nella musica indiana solitamente le composizioni musicali sono improvvisate appositamente per fornire un effetto diverso sul sistema.

Durante la meditazione bisognerebbe immaginare il suono come una forza che pian piano si espande e crea un’armonia.

Conosciamo diversi esercizi molto utili che consentono il risveglio del primo chakra.

Tenendo chiusi gli occhi, calmiamo la respirazione per lasciare la possibilità al chakra di risvegliarsi.

Poniamo l’attenzione al Muladhara Chakra e sul preciso punto fisico in cui si trova. Stando seduti nella posizione di meditazione, o comunque in una posizione a noi comoda, cerchiamo di sentire questo punto sul nostro corpo, può essere di aiuto poggiare la mano destra sul chakra per aumentare la nostra consapevolezza.

Utilizzando una musica energizzante, visualizziamo una fonte luminosa di colore rosso che irradia il chakra.
Ci vuole un po’ di allenamento, all’inizio sarà più difficile avvertire delle sensazioni ma con il tempo diventerà più semplice e avvertiremo esattamente il punto in cui si trova

Una volta terminata la seduta, ci sentiremo rigenerati e più rilassati: l’obiettivo è infatti quello di riuscire a sprigionare energia positiva, allentando le tensioni accumulate durante le nostre giornate.
La musica che trovate qui sotto aiuta e facilita la meditazione. Se vuoi sapere di più sulla Meditazione Satyalesary, visita questa pagina

 

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Gennaio: Un pensiero al giorno

Gennaio: Un pensiero al giorno

Il mese di Gennaio è interamente dedicato agli amici animali e alla neve! Vi piace?

Bambini: geni creativi

Bambini: geni creativi

Molto spesso i bambini tornano da scuola portandoci un piccolo dono del loro estro creativo: un disegno, un lavoretto, una creazione fatta da soli o con i compagni di classe.

È molto importante che la loro espressività personale venga incoraggiata soprattutto dai genitori. Giudicare negativamente la qualità del loro “capolavoro” può inibire il piccolo, mentre ha bisogno di essere stimolato nella produzione di nuove idee e nello sviluppo delle abilità manuali. La creatività è un processo che richiede iniziativa, pensiero e ingegno. Sono caratteristiche che si porterà dietro per tutta la vita e che lo aiuteranno, ad esempio, a risolvere più facilmente problemi ricercando soluzioni alternative.

A casa possiamo aiutare i bambini permettendogli di avere del tempo libero in cui poter sviluppare immaginazione e spontaneità. Possiamo dargli dei materiali di riciclo da trasformare e reinventare: giornali, bottiglie di plastica, tessuti, tappi, mollette etc. Con un po’ di colla, dei colori e tanta fantasia si possono creare degli oggetti molto carini e utili.

Ecco alcune immagini che possiamo prendere come spunto:

L’Associazione organizza dei laboratori di riciclo che hanno l’obiettivo di sensibilizzare i bambini sulle tematiche del riciclo e sul consumo etico, stimolare la creatività e promuovere la collaborazione e la condivisione.
Vuoi saperne di più?  Leggi qui.

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Alla scoperta delle emozioni

Alla scoperta delle emozioni

Inside-Out-21

Sono ormai famosi come Gioia, Rabbia, Tristezza, Disgusto e Paura. Sono le emozioni di Inside out, il film d’animazione che l’anno scorso ha appassionato grandi e piccini.

Andiamo alla scoperta delle emozioni: quali sono e a cosa servono?

Gioia, Tristezza, Disgusto, Paura e Sorpresa (assente in inside out) sono state riconosciute come le 6 emozioni universali, comuni a tutti gli uomini di tutte le culture. Sono state scoperte osservando le micro-espressioni facciali, ovvero i movimenti involontari dei muscoli nel nostro volto. Per esempio, quando siamo arrabbiati tendiamo ad aggrottare le sopracciglia e ad aprire le narici mentre se siamo disgustati il naso si arriccia e gli occhi si restringono.

Vi sarete resi conto che all’appello mancano tante altre emozioni come ad esempio l’invidia, la gelosia, la vergogna. Queste sono emozioni più complesse che abbiamo sviluppato durante la nostra evoluzione relazionandoci con altre persone.

Le emozioni universali sono state indispensabili per la nostra evoluzione, a partire dalla paura che ci ha allertato dai pericoli preparandoci alla fuga o all’attacco. Grazie al disgusto abbiamo rifiutato di assaggiare dei cibi potenzialmente nocivi e la felicità ci ha portato a ripetere le esperienze piacevoli. E allora perché proviamo tristezza? È molto importante nella rielaborazione degli eventi negativi, come la morte di una persona cara o un forte trauma. Senza la tristezza ci troveremmo a ripetere esperienze negative e traumatiche.

Vuoi saperne di più? Scopri Giocosa..mente, il laboratorio emozionale pensato per i più piccoli.

Food art: il cibo diventa arte

Food art: il cibo diventa arte

Lo sappiamo tutti, in cucina ci vuole creatività. Non basta seguire ricette alla lettera ma è necessario sperimentarsi con curiosità e fantasia. Così ha fatto Samantha Lee, una mamma Malesiana che per aiutare sua figlia a mangiare ha inventato delle piccole opere d’arte culinarie. Qua sotto possiamo ammirarne alcuni esempi.

La Food Art non è solo indicata per i bambini, ma è perfetta anche per una cena o un’occasione non convenzionale dove stupire i propri invitati. Grazie a fantasia e creatività si possono ricreare personaggi, animali, oggetti e tanto altro giocando con colori e ingredienti di stagione.

Siete pronti a diventare dei food artist?

Arredamento Green

Arredamento Green

Come concepire la propria casa in perfetto stile Green dando una nuova vita ad oggetti destinati alla discarica inserendoli armonicamente nel nostro arredamento? Sul web si incontrano tanti esempi: dal divano di pallet alla libreria costruita con semplici cassette di frutta. La creatività non ha limiti, con un po’ di fantasia e un po’ di pratica manuale potrete personalizzare la nostra casa con piccoli o grandi oggetti.

Ecco qualche idea:

riciclo-creativo-pallet cornice

Divano di pallet (tuttogreen.it)                    Bacheca di tappi di sughero (lafigurina.com)

Pouf-Riciclo-Pneumatici libreria fai da te

Pouf con pneumatici (mondodesign.it)     Libreria con cassette di frutta (lorendesign.blogspot.com)

Ed ora tocca a voi. Avete oggetti di arredo riciclato? Mandateci le vostre foto!